Prevenzione e assicurazione: lo ying e lo yang della tutela delle imprese
Michele LomazziHead of P&C Product di Wopta Assicurazioni
26/10/2023All’inizio del mese di ottobre il professor Fabrizio D’Ascenzo, commissario straordinario dell’INAIL, ha annunciato che l’Istituto ha stanziato 500 milioni di euro per il prossimo bando ISI 2023, che offre finanziamenti a fondo perduto per progetti mirati a supportare le imprese. L’obiettivo è quello migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, fornendo gli strumenti finanziari che permettano alle aziende di attuare quanto previsto dalla normativa.
La decisione è arrivata in concomitanza con la presentazione della relazione annuale 2022, sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali legati proprio ai luoghi di lavoro, con lo scopo di individuare le opportunità legate a una maggiore educazione sulla prevenzione e di investimento per colmare il protection gap.
Bando ISI 2023: uno strumento per offrire alle imprese maggiore protezione e sicurezza
Da un’indagine INAIL emerge come il numero degli infortuni sul lavoro nel 2023 resta significativo, seppure in miglioramento rispetto al periodo precedente, con un calo del 20,9%. Da inizio anno sono state registrate 383.242 denunce (nello stesso periodo nel 2022 erano 484.561), di cui 657 con esito mortale.
Per questa ragione l’Istituto ha stanziato un fondo di 500 milioni che si inserisce in un quadro di politiche di prevenzione le quali, attraverso forme di finanziamento e tutela per le piccole, medie e microimprese, vuole contribuire a migliorarne la sicurezza e, di conseguenza, a supportarne la crescita economica.
L’aumento dei fondi destinati alla sicurezza rappresenta una misura importante per tutelare le imprese, oltre a strumenti funzionali a limitare i danni, soprattutto economici, derivanti da infortuni o malattie professionali, come le coperture assicurative.
La sottoscrizione di polizze, che vadano a integrare le coperture per gli stessi rischi che l'INAIL si pone l'obiettivo di tutelare, unita a queste forme di incentivi, può contribuire a colmare il protection gap, offrendo alle imprese quegli strumenti di protezione in grado di tutelare le persone, il fattore produttivo più importante da tutelare unitamente ai beni aziendali.
Spesso gli imprenditori dimenticano che l’INAIL di per sé offre tutela in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, ma ha anche diritto ad esercitare un’azione di regresso per quanto pagato, verso il datore di lavoro stesso, ovvero può richiedere il ristoro di quanto risarcito al lavoratore.
Il datore di lavoro dovrà provare che il danno è dipeso da causa a lui non imputabile, ovvero aver adottato tutte le misure per evitare il danno, e che quindi gli esiti dannosi sono stati determinati da un evento imprevisto ed imprevedibile.
In assenza di tale prova solo la copertura assicurativa di Responsabilità Civile a favore dei prestatori di lavoro può tenere indenne il datore di lavoro dal danno che ne deriva.
Occorre poi anche considerare il c.d. danno differenziale, ovvero il maggior danno risarcibile al lavoratore, danneggiato per causa lavorativa, indennizzabile ai sensi del Codice Civile e non indennizzato dalla normativa INAIL, la quale prevede limiti alla sua esposizione in caso di responsabilità del datore di lavoro, inferiori a quelli civilistici.
Infine, vi sono tutta una serie di soggetti, che prestano il proprio lavoro a favore dell’imprenditore, ma che non sono obbligati e tenuti ad essere iscritti ad INAIL (es. liberi professionisti o alcuni lavoratori autonomi, agenti e rappresentanti di commercio). Anche per essi, in caso di infortunio o malattia per causa lavorativa, si rende necessario una copertura assicurativa dedicata.
Per questi motivi l’attuale offerta assicurativa deve potersi adattare ai differenti bisogni delle imprese e dei professionisti, andando a ricomprendere la giusta protezione per i casi sopra menzionati, ad esempio con la sottoscrizione della garanzia “RC Addetti” acquistabile con il prodotto Wopta per te Artigiani & Imprese.
L’innovazione tecnologica aumenta l’efficienza dell’offerta assicurativa
L’innovazione assume un ruolo importante per la prevenzione poiché permette di mitigare il rischio di incidenti durante tutte le fasi delle attività lavorative.
Tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Open Insurance, di cui Wopta beneficia già, sono un valido mezzo per raccogliere e analizzare i dati delle imprese e individuare i rischi a cui sono esposte e i prodotti più adeguati.
Gli asset che si stanno affacciando sul mercato, pongono le basi per una trasformazione dell’industria assicurativa, e sarà indispensabile dotarsi di strumenti che permettano alle compagnie di sfruttare il pieno potenziale della digitalizzazione. Per questo motivo Wopta ha deciso di adottare tutti gli strumenti che le permettono di supportare al meglio i propri clienti attraverso prodotti assicurativi innovativi e su misura.
Monitora la sezione del sito internet INAIL “Incentivi alle imprese” e tieniti pronto a presentare la domanda per accedere al bando ISI 2023 (sarà possibile farlo a partire dal 2024) e ottenere i finanziamenti per rendere più sicura e salubre la tua impresa. Nel frattempo, noi proteggiamo chi sei!