Assicurazioni per le PMI: i vantaggi del modello phygital

Ogni giorno sul lavoro o nella vita privata abbiamo a che fare con la tecnologia, a volte neppure senza accorgercene perché è ormai parte della nostra quotidianità. Enti pubblici e privati mettono a disposizione dei cittadini servizi interamente digitali, senza bisogno di appoggiarsi a infrastrutture fisiche. Pensiamo ad esempio alla banca o alla posta: non c’è più da aspettare per effettuare un bonifico, pagare le bollette o, addirittura, aprire un conto. Pur rivelando un miglioramento negli ultimi anni, il Digital Economy and Social Index evidenzia come per l’Italia, non tra i primi posti per quanto riguarda la digitalizzazione, ci siano grandi potenzialità.

E in ambito assicurativo? Nel Bel Paese rimane ancora forte il legame con la componente “fisica” e umana ma le cose stanno cambiando rapidamente, soprattutto in conseguenza della pandemia, che da una parte ha modificato il modo di entrare in contatto con gli altri, e dall’altra ha aumentato la propensione all'acquisto delle polizze da parte delle PMI, sebbene il protection gap rimanga ancora elevato, con il 38% di loro che cono senza alcuna copertura assicurativa (fonti: Deloitte, Nomisma, CRIF, IIA)

Insurtech: il lato “realmente tecnologico” dell’assicurazione

Considerando la varietà della filiera, del core business, delle dimensioni, del fatturato e della localizzazione geografica il panorama imprenditoriale italiano presenta diverse sfaccettature ed è chiaro che le esigenze dei diversi player avranno bisogno di soluzioni diversificate. L’innovazione, tramite AI e machine learning, può offrire una risposta immediata alle richieste di flessibilità e personalizzazione avanzate dai clienti italiani, permettendo di raccogliere le informazioni e di emettere in tempi brevi preventivi personalizzati. Digitalizzare in chiave insurtech significa anche smaterializzare molte delle procedure che solitamente necessitano della presenza fisica dell’assicurato e dell’agente: oggi molte aziende consentono di effettuare la sottoscrizione e il rinnovo del contratto direttamente online e in modalità paperless. Grazie alla disponibilità di software, applicazioni o interi universi virtuali dedicati funzioni come il pagamento dei premi assicurativi, la denuncia dei sinistri, la liquidazione dei danni e l’assistenza risultano estremamente semplificati.

Il phygital a supporto del comparto assicurativo

Il modello distributivo fisico resta comunque centrale nel processo di acquisto delle coperture assicurative perché le imprese italiane ricorrono ancora ad agenti e broker per:

1. ricercare il prodotto assicurativo più adatto al proprio business
2. ricevere consulenza e assistenza
3. e un pricing più conveniente

Quindi, innovazione e componente fisica non si escludono a vicenda, anzi l’integrazione tra le due attraverso un approccio ibrido è la chiave per sviluppare servizi integrati e adeguati a potenziare l’esperienza del cliente. In questo contesto, la complementarietà degli elementi di punta – come nel caso il meglio del digitale a supporto della rete di specialisti assicurativi di Wopta Assicurazioni, i Wopters, operativi sul sul territorio – rappresenta un asset strategico per rispondere in maniera puntuale alle esigenze di artigiani, professionisti e piccole imprese.